
E’ stato siglata questa mattina la convenzione-quadro per lo sviluppo della raccolta differenziata in Campania tra la Regione, rappresentata dal governatore Vincenzo De Luca, il Conai-Consorzio Nazionale Imballaggi e l’ANCI Campania.
“Si conferma che l’amministrazione regionale della Campania è una della amministrazioni più fortemente ambientaliste, se ci liberiamo degli ideologismi e guardiamo alla sostanza. – fanno sapere dalla Regione –Sapete che ci siamo dati una linea che punta a risolvere definitivamente in Campania il problema dei rifiuti e della gestione del ciclo dei rifiuti nel corso di questa legislatura“.
Il piano prevede la rimozione delle ecoballe e il completamento della bonifica delle discariche, l’incremento della raccolta differenziata fino al 65% su base regionale e la realizzazione di almeno 10 impianti di compostaggio per i quali sono in corso di preparazione i bandi che saranno pronti entro agosto.
“L’accordo con il CONAI – continuano – ci serve ad avere il supporto tecnico per varare piani di incremento della raccolta differenziata nei comuni che sono al di sotto del 45%. Come Campania siamo già ad un buon livello, oltre il 50%. Occorre uno sforzo di impegno dei Comuni. Noi investiamo altri 45 milioni di euro come Regione Campania per dare anche degli incentivi ma occorre anche una grande campagna di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini e anche di crescita civile. Se manterremo queste scadenze, nel giro di pochissimo tempo avremo fatto della Campania la regione più avanzata dal punto di vista ambientale e soprattutto una regione finalmente autonoma nella gestione dei rifiuti“.
All’interno di questo Protocollo ci sono due obiettivi di carattere sociale. Ci saranno dei programmi di formazione professionale per i lavoratori dei Consorzi di bacino, passaggio indispensabile per consentire una stabilizzazione dei lavoratori stessi e, cosa molto importante, dalla Regione annunciano che “se decolla il piano potremmo puntare ad abbassare la tassa sui rifiuti“.
– Chiara Di Miele –