
Dure condanne all’indomani dell’increscioso episodio accaduto a Sanza, che ha visto il ritrovamento nei giorni scorsi di un cane impiccato nei pressi del Monte Cervati.
Un episodio di inaudita violenza ai danni di un animale a detta di tutti “docile, amabile, a cui mancava solo la parola”.
Le autorità, tra cui la Guardia Forestale e i Carabinieri della locale Stazione, stanno indagando per risalire all’autore dell’efferato gesto verificatosi lo scorso fine settimana, mentre la carcassa dell’animale è in attesa dell’esame autoptico per capire se sia stato oggetto di tortura e appeso a morte avvenuta o sia morto per soffocamento.
Sgomento e rabbia a Sanza nelle ultime ore, dove il sindaco Francesco De Mieri, si è detto indignato per l’accaduto: “E’ un fatto vile ed increscioso – ha dichiarato – Chiunque sia stato, merita di pagare per quanto fatto. Sto ricevendo chiamate da varie associazioni animaliste, non voglio che passi l’idea che Sanza non ami gli animali per colpa di qualche mente malata“.
“L’impegno per l’ambiente e gli animali è massimo da parte dell’Amministrazione – ha concluso – Quando riceviamo segnalazioni di animali aggressivi, procediamo subito alla cattura, al trasporto in canile e alla sterilizzazione da parte dell’ASL”.
– Claudia Monaco –
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