
E’ stato assolto perchè il fatto non sussiste il Luogotenente dei Carabinieri Emilio Russo di Ispani accusato di associazione per delinquere, ipotesi di falso in atti pubblici e truffa nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Lagonegro denominata “Rewind”, durata 7 anni e conclusasi nella giornata di ieri dinanzi alla Corte di Assise di Potenza.
Il Luogotenente Russo, all’epoca dei fatti in servizio presso il Comando Stazione dei Carabinieri di Rivello (PZ), era stato arrestato nel 2010 con l’accusa di aver coperto un’associazione a delinquere finalizzata a truffare gli anziani. Tutto era emerso dopo la scoperta dei cadaveri di Donato Carlomagno, di 77 anni, e Maria Rossini, di 76 anni, trovati senza vita nella loro abitazione di Rivello la mattina del 10 novembre 2004. I due anziani erano stati massacrati di botte.
In seguito alle indagini i Carabinieri arrestarono Giovannina Gagliardi, 49enne ritenuta a capo dell’associazione a delinquere, il Luogotenente Russo, accusato di aver coperto questa illecita attività inviando atti falsi alla magistratura, e l’ex brigadiere dei Carabinieri Pietro Mango che sta già scontando la pena dell’ergastolo per l’omicidio della coppia.
Nel corso dell’udienza di ieri in Corte di Assise la Gagliardi è stata condannata all’ergastolo. Assolte, insieme al Luogotenente Russo, altre sette persone che erano state indagate.
“E’ questo il primo e determinante ristoro dopo il lungo travaglio giudiziario, l’ingiusta detenzione domiciliare e i nefasti effetti sull’avanzamento di carriera – dichiara l’avvocato Giovanni Leonasi, difensore del Luogotenente Russo – Coraggiosa e dignitosa la scelta del Russo di rinunziare alla prescrizione maturata per alcuni reati: tale e tanta la sicurezza di poter uscire indenne e con formula liberatoria di merito dalle pesantissime accuse“.
– Chiara Di Miele –