Si terrà martedì 6 dicembre, alle ore 17.00 presso Palazzo Marone a Monte San Giacomo, un convegno dal titolo “Dopo la crisi l’economia meridionale e locale nel mercato globale”.
L’incontro è organizzato dal Centro Studi Politici, Sociali e Culturali “Palazzo Marone”, dal Comune di Monte San Giacomo e dalla Banca Monte Pruno, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Salerno, dell’Associazione SVIMEZ e “Il Denaro”.
L’appuntamento vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra i quali si sottolinea la presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti.
Apriranno i lavori, coordinati dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Monte San Giacomo Angela D’Alto, il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, e il Direttore del Centro Studi Palazzo Marone, Carmine Pinto.
L’introduzione sarà a cura del Direttore Generale della Banca Monte Pruno e Presidente del Centro Studi Marone, Michele Albanese.
A seguire interverranno Veronica Caporrino, docente di Diritto Commerciale Internazionale presso l’Università degli Studi del Sanno, Giuseppe Provenzano, vicedirettore Svimez, sul tema “Il Mezzogiorno oggi e le prospettive di sviluppo”, Antonluca Cuoco, de “Il Denaro”, sul tema “Intervenire fa progredire?”, Marco Santillo, Università degli Studi di Salerno, sul tema “Lo stato dell’economia nel salernitano: una fotografia in movimento”.
“Sarà una grande occasione di confronto grazie alla presenza di relatori di altissimo profilo. Siamo felicissimi di poter ospitare il Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti proprio presso il Centro Studi Marone, in quanto sarà un’occasione per far conoscere meglio anche a lui, non solo la nostra terra, ma anche questa realtà del Centro Studi Palazzo Marone, che, con grande impegno, sta lavorando alla costruzione di progetti culturali e sociali davvero ambiziosi – ha commentato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno e Presidente del Centro Studi Marone, Michele Albanese –Relativamente al tema del convegno, invece, l’obiettivo è di focalizzare l’attenzione sull’economia del Meridione e, nello specifico, quella locale, attraverso un approccio scientifico e pratico, fornendo spunti interessanti che possano servire a tutti gli operatori economici del territorio e professionisti, ma anche aziende che osservano e studiano gli andamenti del mercato”.
“La crisi non è definitivamente passata, ma c’è necessità di guardare oltre ed approfondire le prospettive e le occasioni di mercato da cogliere – ha concluso – Infine, un breve considerazione su questo Centro Studi di cui mi onoro, tra l’altro, di essere il Presidente: stiamo intensificando la nostra azione soprattutto con il contributo di professionalità di alto profilo che assicurano, in primis, qualità agli appuntamenti culturali ma, soprattutto, danno il loro contributo per lo sviluppo e la crescita del territorio attraverso una fitta rete di relazione che con cura stiamo potenziando giorno dopo giorno”.
– redazione –