Venerdì 9 dicembre alle ore 17.00, nella Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, verrà inaugurata la sezione valdianese del Museo Naturalistico degli Alburni di Corleto Monforte.
L’obiettivo è di far conoscere al territorio una grande realtà scientifica presente negli Alburni, il cui materiale esposto ha avuto origine dalla collezione privata dell’attuale Direttore Scientifico del Museo Camillo Pignataro. Al suo interno sono esposti, infatti, oltre 20mila esemplari di insetti, 1000 crostacei del Mediterraneo e 550 specie europee di uccelli. Il Museo di Corleto, inaugurato nel 1997, punta a diffondere cultura in materia di scienza della natura alle generazioni presenti e future, il valore della memoria biologica del nostro pianeta, l’importanza della molteplicità di specie, la biodiversità.
Venerdì è prevista una prima fase introduttiva che vedrà i saluti di Antonio Sicilia, sindaco di Corleto Monforte, e di Nicola Auricchio, Presidente della Fondazione I.RI.DI.A., e la presentazione del progetto a cura di Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, e di Camillo Pignataro, curatore, conservatore e direttore scientifico del Museo. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate a Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’incontro sarà coordinato dal Responsabile Comunicazione della Banca Monte Pruno Antonio Mastrandrea. Alle 18.00 verrà inaugurata la sezione del Museo all’interno della Sala Esposizioni della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio.
“La sezione del Museo incarna al meglio la nostra volontà di farci promotori di quello che il nostro territorio esprime. – dichiara il Direttore Michele Albanese – Ciò che propone il Museo di Corleto è qualcosa di unico nel panorama culturale italiano, e non solo, ma ha bisogno di essere conosciuto. Questa sezione, presso la nostra sede, vuole essere un richiamo verso di tutti, inducendoli ad avere curiosità verso un museo dal valore inestimabile. Al momento partiremo con alcune esposizioni presso la nostra sede ma potremmo, in futuro, anche allargare il raggio d’azione. Il progetto nasce per dare lustro al Museo, evidenziandone la valenza delle collezioni presenti e per far vedere che anche un piccolo paese degli Alburni, come Corleto Monforte, può esprimere contenuti culturali di altissimo pregio. L’appuntamento di venerdì sarà il primo passo verso la promozione concreta di questo sito museale, nel pieno rispetto dei principi e dei valori nostra Banca, cioè credere nel proprio territorio e promuovere le sue unicità“.
Seguirà un buffet per i partecipanti.
– Chiara Di Miele –
Monte Pruno banca me la ricordo quando andavo in vacanza dai miei zii e cugini a Roscigno , bei ricordi , questa banca riesce sempre a stare con le varie organizzazioni mai la nostra fatidica banca a Santarsenio