Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) in concorso. Questa è l’accusa con la quale questa mattina alle prime luci dell’alba sono state arrestate 5 persone, residenti nel Vallo di Diano e negli Alburni nell’ambito dell’operazione “End of games” coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Sala Consilina comandata dal Capitano Emanuele Corda.
I Carabinieri hanno smantellato un‘organizzazione che importava cocaina dal Venezuela grazie ad un corriere che ingeriva gli ovuli di cocaina liquida prima di imbarcarsi sul volo diretto a Roma. Destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati Ernesto Elias Bilotti di 61 anni, originario di Padula, già detenuto a Roma nel carcere di “Regina Coeli”, Felice Ferrara, 45 anni e Angelo Ciro Tierno, di 50 anni, entrambi di San Pietro al Tanagro, il 27enne Giovanni Rosso di Montesano sulla Marcellana e Bartolomeo Iuglio di 35 anni residente a Sicignano degli Alburni. C’è anche una sesta persona che al momento non è stata ancora rintracciata in quanto pare si trovi all’estero.
L’operazione che ha portato all’arresto dei 5 ha richiesto l’impiego di circa 30 Carabinieri, del Nucleo Cinofili di Pontecagnano e di un elicottero. Gli arrestati sono stati prelevati dalle loro abitazioni e condotti presso la Caserma della Compagnia Carabinieri per poi essere associati alla casa circondariale di via Gioberti a Sala Consilina. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP presso il Tribunale di Lagonegro su proposta della Procura della Repubblica che ha condiviso i risultati dell’attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo Radiomobile. Le indagini sono partite il 1° Aprile dello scorso anno, quando a finire in manette a Roma era stato Ernesto Elias Bilotti che, atterrato la sera prima a Fiumicino con un volo proveniente dal Venezuela, aveva portato con sé un carico di cocaina che in parte sarebbe stata destinata al mercato della Capitale ed in parte invece a quello del Vallo di Diano. Nell’ambito dell’indagine, complessivamente sono stati sequestrati 1,3 chilogrammi di cocaina allo stato liquido che arrivata in Italia all’interno di preservativi termosaldati ingeriti dal corriere. Sono stati inoltre sequestrati anche circa 100 grammi tra hashish e marijuana trovati in possesso degli acquirenti della cocaina che sono stati anche segnalati alla Prefettura di Salerno quali assuntori.
La droga sequestrata, pari a circa 3450 dosi, immessa sul mercato avrebbe fruttato agli arrestati un guadagno netto complessivo di circa 350mila Euro. La droga veniva venduta all’interno di una roulotte che si trovava in una zona periferica del comune di San Pietro al Tanagro.
– Erminio Cioffi –