Una capinera, capitata chissà come in un’aula delle scuole elementari di Sala Consilina, non riusciva proprio a trovare la via d’uscita fino a quando in suo soccorso non è giunto il volontario dell’associazione Ataps, Stefano Laneve, che è riuscito a dare la libertà al piccolo uccellino, una capinera proveniente dalla Slovenia, come è stato evinto dall’anello metallico che era attaccato alla zampa, con la sigla “jana 123 – 15/01/2015”.
Dopo aver contattato l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca Ambientale ISPRA, grazie ad un attenta indagine condotta dalla responsabile del Centro Nazionale di inanellamento Rosita Mantovani, si è riusciti a risalire che il volatile proveniva proprio dalla Slovenja. Una coincidenza, questa, che, grazie all’intervento dell’Ataps di Sala Consilina, ha portato non solo a salvare l’animale ma anche a capire la migrazione di migliaia di chilometri per un animale dal peso di poche decine di grammi.
– redazione –