Elia Rinaldi e Paolo Imparato, sindaci di Buonabitacolo e Padula, sono i protagonisti del quinto appuntamento legato all’approfondimento ed al confronto delle opinioni dei primi cittadini del Vallo di Diano. Sei domande secche relative a temi diversi ma sempre attuali. Ecco le risposte di Rinaldi ed Imparato
- Città Vallo o Grande Lucania?
– Rinaldi: Preferisco la “Città dei Servizi”, piuttosto che un’entità astratta e demagogica
– Imparato: Né Città Vallo, né Grande Lucania
- Parco si o Parco no?
– Rinaldi: Il Parco è una risorsa ma attualmente è un ente astratto e indefinito, noto soltanto per i vincoli troppo stringenti
– Imparato: Parco si
- Ferrovia o Tribunale? (se si potesse ripristinare una delle due cose)
– Rinaldi: Non penso che si possa escludere nessuno dei due servizi da un progetto serio di rilancio del Vallo di Diano. Naturalmente, occorre verificarne la sostenibilità finanziaria, altrimenti si rischia di fare la solita demagogia
– Imparato: Tribunale
- Regione o Provincia? (di quale si potrebbe fare a meno)
– Rinaldi: Non si discute. Le Province vanno eliminate. In realtà, a queste aggiungerei anche altri enti inutili
– Imparato: Si potrebbe fare a meno della Regione
- Natura o Arte? (privilegiare il turismo ambientale o quello storico-artistico?)
– Rinaldi: Si potrebbero sviluppare entrambi i filoni turistici, ma prima occorre fare un progetto di sviluppo turistico territoriale serio
– Imparato: Arte. Bisogna privilegiare il turismo storico-artistico
- Immigrati si o Immigrati no?
– Rinaldi: L’accoglienza è un dovere civile e morale. E la pluralità multietnica rappresenta una risorsa culturale per un territorio. Ma siamo certi che il modello di integrazione che stiamo portando avanti sia quello giusto per gli immigrati e le popolazioni locali? Ne dubito
– Imparato: Immigrati si
– Cono D’Elia –
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