Il sindaco di Polla Rocco Giuliano, tramite una lettera inviata ad Antonio Squillante, Direttore Generale ASL Salerno, ad Angela Annechiarico, Direttore Sanitario Aziendale, ad Annamaria Farano, Direttore Amministrativo Aziendale ASL Salerno, e al Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Polla, Aristide Tortora, entra nel merito delle criticità dell’Ospedale di Polla.
“Numerose sono state le denunce del sottoscritto, quale sindaco di Polla, delle enormi criticità che incombono sul P.O. di Polla, che vive da tempo in affanno, nonostante l’attenzione manifestata da parte della sede generale e un lavoro certosino e attento di riorganizzazione dei servizi del Direttore Sanitario del presidio. Attualmente siamo alla paralisi: l’Ospedale ha bisogno urgente di personale medico per garantire l’assistenza sanitaria del territorio, assistenza al cittadino, diritto inviolabile sancito dalla Costituzione – scrive il primo cittadino Giuliano – La carenza di professionisti genera quotidianamente una precarietà, ormai insostenibile, di assistenza, soprattutto nelle situazioni di emergenza riguardanti la salute, dove il tempo risulta prezioso per salvare vite umane”.
“L’annoso problema, da tempo denunciato, merita una soluzione tempestiva. E’ stato chiuso il reparto di Otorinolaringoiatria e corrono lo stesso rischio il reparto di Ortopedia e Traumatologia (dal 1 luglio un solo medico in servizio), Cardiologia e Gastroenterologia, Pneumologia dove non si riesce neanche a garantire il minimo essenziale. L’art. 4 della legge 114/14, riguardante la mobilità nel raggio dei 50 km, perchè non viene attivato per Polla in attesa di soluzioni adeguate? – continua la lettera – Presso la Direzione Generale mi risulta siano presenti proposte della Direzione Sanitaria del P.O. di Polla, istanze di medici gastroenterologi ed altri specialisti che non vengono prese in esame. Oggi assistiamo quotidianamente ad unità operative sprovviste di un adeguato numero di specialisti per garantire i turni di servizio, offrendo un servizio non idoneo alle richieste, nonostante lo sforzo lodevole di quanti si sottopongono a turni lunghi ed estenuanti, venendo meno così alla continuità assistenziale indispensabile ad una buona Sanità”.
“Circa un mese addietro, mi corre l’obbligo di aggiungere ingiustamente, l’utenza a sud del Vallo di Diano è stata privata, presso la sede del Distretto Sanitario di Sant’Arsenio, dello sportello ticket e scelta medico, presso cui ci si reca per scegliere l’assistenza del medico e del Pediatra di base ed altri servizi indispensabili alla cura primaria sul territorio, causando non pochi disagi ai cittadini che devono ora recarsi a Sala Consilina, priva di servizi di collegamento con i paesi a sud del Vallo di Diano (Petina, Salvitene, Auletta, Pertosa, Caggiano, Polla, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo). Questo operato rappresenta uno stato d’inefficienza, incurante dei cittadini, che si sentono depauperati sempre più e il nostro compito di amministratori significa soprattutto essere garanti di attenzione verso i bisogni della gente – conclude il sindaco – Animato da questo mio senso di responsabilità civile mi rivolgo alle SS.LL. per atti concreti idonei a rimuovere le criticità evidenziate, e a quanti perpetuano una disattenzione grave che ricade sempre sui più deboli e sui territori non adeguatamente rappresentati nei governi decisionali. Si proceda quindi nel rispetto di quanto il Governo regionale ha programmato a riguardo del potenziamento del P.O. di Polla per ottenere una efficiente rete sanitaria. Oggi invece siamo preoccupati che l’impoverimento continuo del nostro ospedale col passare del tempo lo riduca ad una scatola vuota“.
– redazione –
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