Tre bombe carta esplose negli ultimi 15 giorni nel centro storico di Polla. L’ultima ieri sera, in via Pietro Del Gioco. L’ex assessore Gennaro Gonnelli stava rientrando a casa quando, proprio nei pressi della sua abitazione, ha visto in strada la sorella con altre persone, allarmate per lo scoppio di una bomba carta.
“Purtroppo non è la prima volta che fatti del genere succedono a Polla – ci dice Gennaro Gonnelli – Il 5 ottobre scorso sono stato io stesso vittima di un’altra bomba carta che, esplodendo a pochissimi metri dal punto in cui mi trovavo, mi ha procurato un trauma acustico refertatomi dal pronto soccorso dell’ospedale di Polla, giudicato guaribile in 14 giorni. Anche successivamente, sempre nei pressi della mia abitazione, si è verificata un’analoga situazione, fino a quando, ieri sera, ho deciso di andare avanti e presentarmi ai carabinieri per esporre denuncia”.
L’ex assessore Gonnelli, comunque, rifiuta l’idea che qualcuno possa avercela contro di lui. “Ma certamente no. Ormai non faccio più politica e non penso di avere nemici tanto stupidi – ha continuato Gonnelli – Vero è, però, che sono preoccupato per la pubblica incolumità. A Polla c’era una volta la videosorveglianza che ora mi risulta non esserci più perché il comune è senza soldi”.
“Se questo è vero – conclude Gonnelli – perché sindaco ed assessori non rinunciano alla loro indennità, come stanno facendo tanti loro colleghi del Vallo di Diano e riparano la strumentazione per garantire la videosorveglianza e non lasciare il territorio completamente alla mercè di ladri che vanno a rubare perfino nel cimitero? Nelle prossime ore scriverò al sindaco Giuliano chiedendogli un maggior impegno per evitare che questa escalation si fermi e dare così maggiore serenità ai nostri concittadini”.
– redazione –