Furto nei pressi del cimitero di Teggiano dove una signora, che era andata a rendere visita ai defunti, è stata derubata della borsa che aveva nella sua autovettura, contenente soldi, documenti e carta di credito. Il furto si è verificato in pieno giorno e, purtroppo, sembra che nessuno si sia accorto di niente.
Il malvivente, avendo avvistato sul sedile posteriore la borsa della donna, ha infranto il finestrino dell’auto con un oggetto contundente e, dopo aver messo a segno il furto, se l’è data a gambe senza essere visto da nessuno. In precedenza un analogo furto era stato commesso ai danni di un dipendente della ditta impegnata nell’illuminazione all’interno del cimitero.
Il ladro, probabilmente lo stesso che ha trafugato dall’auto della signora la borsa, era riuscito a forzare la portiera della Fiat Punto di proprietà dell’operaio, riuscendo a portare il borsello lasciato sul sedile posteriore dell’auto contenente, però, soltanto un pacchetto di sigarette e pochissimi spiccioli.
Amara sorpresa anche per una coppia di Teggiano recatasi al cimitero per far visita ai propri defunti.
I due malcapitati, una volta tornati nel parcheggio antistante la struttura, per far ritorno a casa, hanno trovato la propria autovettura aperta, non rinvenendo più il borsello riposto all’interno dell’abitacolo.
I malviventi, dopo aver forzato la serratura della portiera, hanno, infatti, portato via soldi, documenti e chiavi, approfittando del maltempo per far perdere le proprie tracce.
Un furto si è verificato questa mattina anche nei pressi del cimitero di Caggiano. I soliti ignoti, infatti, hanno rotto il finestrino anteriore di una Fiat Stilo (nella foto) per rubare una borsa da donna che era appoggiata sul sedile, contenente portafogli con denaro, documenti e anche oggetti di scarso valore. La donna proprietaria della borsa era andata al cimitero con la cognata per visitare i propri cari ma una volta uscite, hanno fatto l’amara scoperta.
A quanto pare, il parcheggio era pieno di auto nell’orario in cui i ladri hanno agito, approfittando dunque di questi giorni in cui ricorre la commemorazione dei defunti.
– Rosanna Raimondo –