Nel BUIG (Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse) di ottobre è stata pubblicata la rinuncia all’istanza di ricerca “Tardiano” presentata dalla società APENNINE ENERGY S.p.A.
L’istanza è pervenuta al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 8 ottobre, quando la società ha chiesto di rinunciare al permesso di ricerca “Tardiano”. Quello che insisteva su 212,4 kmq situati per 140,18 kmq in Basilicata e per 72,22 kmq in Campania, in continuità geografica delle istanze dei permessi di ricerca “Monte Cavallo” della Shell e della Concessione Eni/Shell “Val d’Agri”. L’istanza “Tardiano” ha riguardato 10 Comuni (8 in Basilicata e 2 in Campania): Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Sarconi, Tramutola, Castelsaraceno, Spinoso, Lauria, Casalbuono e Montesano sulla Marcellana.
Tante le polemiche e i movimenti di opposizione all’istanza sorti nel corso del procedimento tecnico-amministrativo per il conferimento del permesso. Adesso il territorio valdianese e quello lucano potranno tirare un sospiro di sollievo e sentire il peso di una minaccia in meno.
– redazione –