La violenza del Dio dei venti Eolo ha costretto sul tramonto della prima frazione il direttore di gara Di Nosse a porre fine in modo anticipato alla sfida salvezza di eccellenza tra gli irpini del San Tommaso e il Valdiano.
Fino a quel momento (il cronometro faceva segnare il minuto 41′) i ventidue in campo più che cercare di offrire piacevoli giocate agli sparuti e coraggiosi spettatori presenti sugli spalti erano stati costretti a cimentarsi con le sferzanti folate di vento gelido che ha accompagnato i protagonisti fin dal fischio iniziale. E dinanzi alla violenza di Eolo nulla hanno potuto, tanto che la giacchetta nera ha dovuto interrompere la sfida che sarà ripetuta mercoledì 2 dicembre sempre nell’impianto irpino.
Per il Valdiano il rinvio finisce per diventare una beffa, in particolare per l’estroso Giuseppe Spinelli, che era squalificato e che ora dovrà scontare il turno di stop nel prossimo impegno casalingo di domenica, quando gli azulgrana del patron Carmine Cardinale ospiteranno al “ Vertucci” la Scafatese 1922, del tecnico Mimmo Citarelli, ex attaccante e mai dimenticato dello storico Valdiano’85, che regalò al comprensorio il calcio Pro.
Ma nella testa dei dirigenti del Valdiano, a partire dal presidente Antonio Morena, ma anche dal duo tecnico Morea-Sarli, non c’è soltanto la sfida con i canarini (tra l’altro sconfitti in casa dal Faiano del dg Mario Bracco), ma lo sguardo appare rivolto alla prossima apertura del mercato e le attenzioni sono indirizzate verso l’ingaggio di un attaccante e nel taccuino dei dirigenti valdianesi al primo posto figura l’ex Faiano, con un passato glorioso con Catania e Melfi, Antonio Cibele, 23 anni, il quale appare intenzionato a sposare la causa degli azulgrana. Ancora una settimana e sapremo se il matrimonio tra Cibele e il Valdiano troverà una soluzione positiva.
– Gerardo Lobosco –