E’ stato presentato ieri, presso l’Auditorium della parrocchia Sant’Alfonso a Padula Scalo, il calendario realizzato per celebrare i 10 anni della “Bottega dell’Orefice”, centro diurno e residenziale per persone con disagio psichico, gestito dalla Cooperativa Sociale “L’Opera di un Altro”.
Hanno preso parte all’incontro, moderato dall’avvocato Rosa Masullo, il sindaco di Padula, Paolo Imparato, Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Don Vincenzo Federico e Don Martino De Pasquale, nuovo Direttore della Caritas della Diocesi di Teggiano – Policastro, Antonio Florio, responsabile del Piano di Zona S4.
Numerosi i sindaci, gli amministratori, le autorità civili e militari presenti all’incontro, tante associazioni, medici, che con la loro presenza hanno testimoniato la vicinanza alle attività svolte dalla “Bottega dell’Orefice”, struttura inaugurata il 5 dicembre 2005 a Sala Consilina, nata dalla volontà della Caritas di Teggiano-Policastro di affrontare in modo concreto ed efficace il tema del disagio psichico ed abitativo proveniente dal territorio della Diocesi.
I protagonisti del calendario, realizzato dalla Cooperativa “L’Opera di un Altro” e dalla Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, sono Alfonso, Amedeo, Annamaria, Antonio, Francesco, Giovanni, Giuseppe, Giuseppina, Nunzio, Pasquale, Pietro: “Anche il nostro calendario è fatto di successioni di giorni, di settimane, di mesi, al termine dei quali tutto finisce ed inizia un nuovo anno – ha sottolineato Don Vincenzo Federico nella pagina che introduce alle fotografie della giornalista Stefania Marino – I volti che esso riporta, invece, sfuggono alla presa del tempo fugace perchè essi sono graziati, pieni di luce, donati e offrono opportunità di incontri”.
Il nome “Bottega dell’Orefice” si ispira ad un’opera del 1960 di Karol Wojtyla: il centro, dal 2005, è un luogo di cura, presenza, ascolto, dove, grazie all’opera instancabile di volontari ed operatori, si riescono a superare i pregiudizi e le diffidenze, un luogo che accoglie coloro i quali hanno vite difficili e che la società, troppo spesso, rifiuta e non vuole accettare.
“La Caritas è stata sempre in prima fila: dove c’è una sofferenza, dove l’Istituzione non ce la fa perchè non ha grandi risorse, dove c’è la povertà assoluta, la Caritas è sempre presente – ha sottolineato la Presidente D’Amelio, che 10 anni fa partecipò all’apertura del centro come Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania – Il calendario è molto bello, perchè deve essere bello il racconto di un luogo di solidarietà: possiamo far uscire fuori le bellezze dei nostri territori se siamo una società accogliente, veramente democratica, una società che mette al centro i bisogni di tutti”.
Le conclusioni sono state affidate a Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano – Policastro.
“Il calendario non ci racconta la storia di uno spazio, di un luogo, ma ci aiuta a comprendere un tempo. Come ci dice Papa Francesco: “Il tempo è superiore allo spazio” – ha affermato Mons. Antonio De Luca – Questo strumento che ci viene consegnato ci aiuta ad entrare nella comprensione del nostro tempo, fatto di difficoltà, sofferenze, conquiste, ma soprattutto un tempo segnato da volti umani, amici, che, nella “Bottega dell’Orefice”, insieme alle loro famiglie, cominciano a trovare un sostegno al disagio psichico”.
– Filomena Chiappardo –