Il pittore di fama nazionale originario di Auletta, Fortunato Pugliese, ha compiuto 100 anni.
Il maestro vive attualmente – e per qualche mese ancora perché poi ritornerà al suo paese di origine– a Napoli.
Fortunato nei primi anni di vita abita ad Auletta con la madre Carmela in via tre Croci o alla più conosciuta “Cappella”, mentre il padre Raffaele -come tanta povera gente- si era imbarcato su un piroscafo che lo portò nelle lontane Americhe e, più precisamente, a New York in cerca della sospirata fortuna.
Fortunato già da bambino non nasconde la sua passione per il disegno e l’arte in genere, tanto che spesso viene sorpreso a tracciare linee e forme del mondo che lo circonda.
Con il ritorno del padre ad Auletta, Fortunato viene inviato a perfezionare la sua capacità di disegnatore presso lo scultore locale di legno Raffaele Giachetta, ma il Giachetta convince il padre a mandare Fortunato a Salerno, dove potrà avvalersi degli insegnamenti approfonditi dei grandi maestri della pittura napoletana.
Nei primi anni trenta ad Auletta viene chiamato un noto pittore napoletano, il Prof. Vincenzo Micillo, per dei lavori di affreschi alla chiesa madre e Fortunato resta affascinato e osserva con attenzione il suo lavoro e ne recepisce i consigli.
Nel 1935, dipinge il ritratto di Mussolini per il quale riceve un encomio solenne dalla segreteria del suo Gabinetto. La stampa napoletana lo accoglie con generosità, esprimendo nelle pagine de Il Mattino lusinghieri giudizi.
Nel 1937, le autorità ecclesiastiche di Corleto Monforte gli affidano l’incarico di corredare la volta della chiesa madre con una nuova opera e dipinge una tela di tre metri per due, sulla quale rappresenta una splendida “Assunta”.
Nel 1938, gli viene dato l’incarico di affrescare la chiesa di San Nicola di Mira in Auletta con i dodici apostoli e la vita di Gesù. Nel 1939, con la sua seconda mostra personale, prende il volo oltre i confini della regione ed espone a Trieste nella galleria “La Pergola”.
Al giovane artista diventa tutto facile e l’Abbazia di Cava dei Tirreni gli commissiona di dipingere “La glorificazione di San Benedetto” nella chiesa benedettina di Pertosa. Dopo Pertosa, è il vescovo di Sulmona che commissiona due grandi affreschi di tre metri per due da realizzarsi nel Duomo di Palena (Chieti).
L’ultima mostra personale si è tenuta nel mese di agosto del 2015 ad Auletta, su iniziativa di Antonio Gagliardi e dell’Associazione “Auletta Terra Nostra”.
Nei primi anni Sessanta, i massimi riconoscimenti alla sua pittura gli vengono dagli Stati Uniti, quando, nel 1963, conquista il primo premio assoluto con coppa d’argento alla VI° Mostra del ritratto dei pittori italiani, tenutasi a Middletown (USA) con l’opera “Il ritratto di Luisa”.
L’artista aulettese ha al suo attivo un centinaio di mostre personali in Italia e all’estero, tra cui Parigi, Vienna, New York, Montecarlo e in tante altre città.
L’Associazione “Auletta Terra Nostra” e i cittadini di Auletta si augurano che l’artista Pugliese possa continuare per lungo tempo ancora la sua attività e la sua presenza stabile ad Auletta per essere di sprone per i giovani aulettesi ad intraprendere l’arte della pittura.
– redazione –