Prodotti in scatola distribuiti dalla Caritas, rinvenuti tra i rifiuti. È quanto accaduto ieri, nelle campagne di Buccino, dove un gruppo di ragazzi ha fotografato, delle scatole di cibo riportanti etichettatura con il marchio dell’Unione Europea e destinate alle famiglie povere, abbandonate tra rifiuti di vario genere.
Una vicenda vergognosa, che ha fatto indignare anche il responsabile della Caritas locale, don Virginio Cuozzo. “Non è la prima volta che avvengono episodi simili. -dice – Solo con il cibo fornito dal banco alimentare non riusciamo ad aiutare il numero di famiglie bisognose sempre più in aumento, tanto che ci stanno aiutando anche le aziende private”.
È un vero e proprio dramma della povertà quello che si consuma tra le mura di casa di molti cittadini di Buccino, Romagnano al Monte e San Gregorio Magno, dove oltre 300 famiglie si rivolgono alla Caritas per ottenere cibo e vestiario. Una situazione nella quale però, non mancano i soliti furbi, coloro che ricevono il pacco alimentare, per poi disfarsene.
La Caritas parrocchiale di Buccino distribuisce i pacchi alimentari e il vestiario attraverso una lista compitala sulla base del modello Isee. Ogni famiglia infatti, può recarsi presso il centro di ascolto, la domenica e il giovedì, e fare richiesta degli aiuti.
– Mariateresa Conte –