Si è svolta oggi, alle ore 13:00, a Roma in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, la discussione sulla proposta di nomina di Tommaso Pellegrino quale nuovo Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Una proposta frutto dell’intesa fra il Ministro, Gianluca Galletti ed il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Pellegrino ha iniziato la sua relazione illustrando il valore e l’importanza dell’area protetta in questione mettendone in evidenza, tra le altre cose, le bellezze naturali e paesaggistiche, i diversi siti nell’elenco Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la sua rilevante flora e fauna e i tanti borghi storici e caratteristici.
“L’obiettivo è quello di poter costruire un Parco capace di far diventare il bello anche utile mantenendo intatti i principi che hanno determinato la nascita di un’area di così importante pregio – ha detto Pellegrino nella sua relazione – un Parco che dobbiamo costruire insieme alla Comunità, ai sindaci e al Direttivo. Un Parco accessibile a tutti, senza barriere architettoniche, un Parco con tante start-up che utilizzino le risorse del Parco, un’area capace di differenziare e riciclare, un Parco proiettato sulle energie rinnovabili, con mobilità sostenibile, che mette al centro le università, le scuole e quindi la formazione dei nostri giovani. Un Parco della ricerca scientifica a cominciare dalla dieta mediterranea, alla biodiversività, capace di attrarre turismo. Un Parco che non venga percepito come vincolo ma come opportunità“.
La discussione si concluderà mercoledì 20 con il voto della Commissione sulla proposta di nomina. Domani si voterà al Senato.
– Giovanna Quagliano –
fosse che fosse la volta buona di intendere un paro fatto a misura d’uomo e non fatto di soli vincoli.Suggerisco, infine che è opportuno ridisegnare l’aree parco ed estrapolandone i centri abitati e zone limitrofe.