Vito De Filippo, sottosegretario al Ministero della Salute ed ex governatore della Regione Basilicata, è indagato per induzione indebita nell’inchiesta condotta dalla Procura di Potenza nell’ambito del petrolio in Basilicata, in seguito alla quale si sono rese necessarie anche le dimissioni del Ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi.
Come riporta il quotidiano la Repubblica, il sottosegretario De Filippo sarebbe contestato uno scambio di favori con l’ex sindaco di Corleto Perticara Rosaria Vicino, arrestata lo scorso 31 marzo come risultato del filone d’inchiesta “Tempa Rossa“, che si occupa di presunte irregolarità nel processo di realizzazione del Centro Oli della Total proprio a Corleto Perticara.
Iscritta nel registro degli indagati insieme a De Filippo anche la segretaria Mariachiara Montemurro, consigliere comunale di Gallicchio (PZ). Pare che la Vicino avesse assicurato a De Filippo di sostenere la Montemurro alle elezioni amministrative del 2014 in cambio dell’assunzione del figlio.
“Le mie amicizie le sto catapultando tutte sopra a questa ragazza qua…– emerge dalle intercettazioni tra la Vicino e la moglie di De Filippo – Lo faccio per te e tuo marito, che io non conosco manco a Mariachiara“.
In cambio pare che il figlio dell’ex sindaco di Corleto Perticara abbia in seguito ottenuto un contratto di lavoro da un’azienda che fornisce servizi ingegneristici alla Eni.
– redazione –
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