Si è tenuta ieri a Padula, presso l’Aula consiliare nella Certosa di San Lorenzo, la giornata di formazione su “Il nuovo Documento Unico di Programmazione (DUP) degli Enti locali”, organizzata dalla Banca Monte Pruno, da Consilium Senatoris Formazione, dalla Comunità Montana Vallo di Diano e dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Sala Consilina.
Ad aprire l’incontro sono stati i saluti di Alba Caputo, responsabile scientifico della Consilium Senatoris, Antonio Mastrandrea, responsabile Comunicazione Banca Monte Pruno, Gaetano Romanelli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina, Raffaele Accetta, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Maria Rosaria Del Regno, segretario comunale presso la Comunità Montana Vallo di Diano.
A relazionare sono stati il professor Antonio Botti, docente dell’Università di Salerno, sul tema “Il DUP: riflessioni metodologiche”, e Daniele Padovani, commercialista, revisore legale Enti locali, dirigente Area Finanze del Comune di Atena Lucana, consigliere segretario dell’Ordine dei Commercialisti, su “Il DUP: note tecniche per la predisposizione”.
Come spiegato nel corso degli interventi, il DUP (Documento Unico di Programmazione) sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica e rappresenta lo strumento che permette la guida strategica ed operativa dell’Ente.
Il DUP deve essere redatto ed approvato prima del bilancio, poichè ne detta le linee guida, e non è un allegato, ma un atto a sé stante.
Il Documento Unico di Programmazione si compone di due sezioni: la sezione strategica, che sviluppa e concretizza le linee strategiche di mandato, individuando gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica; la sezione operativa, che contiene la programmazione operativa dell’Ente, con un orizzonte temporale coincidente con quello del bilancio di previsione.
“Il DUP è lo strumento applicativo del principio della programmazione – ha sottolineato il professor Antonio Botti – Tre sono le parole chiave che chiariscono la sua funzione: programmare, controllare, rendicontare”.
– Filomena Chiappardo –