Si è tenuta questa mattina, presso l’Ospedale “L.Curto” di Polla, l’assemblea voluta dai sindacati CGIL, UIL FPL, CISL e FIALS, aperta ai sindaci, agli amministratori del Vallo di Diano, ai comitati e alle associazioni, per discutere sul progetto di potenziamento e riorganizzazione delle strutture sanitarie del Vallo di Diano.
“In Campania il sistema sanitario regionale è fortemente squilibrato nella qualità dell’offerta sanitaria tra territorio e ospedale. Il territorio è strutturalmente debole per l’inesistenza della medicina territoriale e della rete delle cure primarie – si legge nel documento sottoposto dai sindacati all’attenzione delle Amministrazioni locali – Pertanto è necessario potenziare il Distretto Sanitario in risorse umane, tecnologiche e finanziarie, conferendo ad esso il governo dell’assistenza sanitaria e sociale e definendo percorsi di cura personalizzati con la effettiva presa in carico del cittadino a partire dalla programmazione e realizzazione di strutture territoriali come l’Ospedale di Comunità o le Case per la Salute”.
Al centro dell’incontro temi importanti, tra i quali l’audizione in V Commissione Sanità di qualche giorno fa, alla quale ha partecipato il sindaco di Polla Rocco Giuliano, il declassamento dell’Ospedale “L.Curto”, nell’elenco nazionale delle strutture d’emergenza, come Pronto Soccorso, il Piano Regionale Ospedaliero, la mancanza di personale, lo sblocco del turn over ed il potenziamento della struttura sanitaria.
Sono stati diversi coloro che hanno relazionato nel corso dell’assemblea e che hanno messo in risalto le problematiche e l’urgenza di una risoluzione, tra cui Sergio Annunziata, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, Mimmo Cartolano, coordinatore PD Vallo di Diano, Rocco Giuliano, sindaco di Polla, Antonio Coiro, sindaco di Sant’Arsenio.
Presente all’assemblea l’assessore regionale Corrado Matera, che ha sottolineato l’importanza di una sinergia d’azione tra sindacati ed amministratori per salvaguardare e potenziare l’Ospedale di Polla, mantenendo alta l’attenzione da parte della Regione Campania.
– Filomena Chiappardo –
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