“Evitate di frammentare le risorse in centinaia di progetti che fanno capo a singoli imprenditori. Riunitevi, associatevi, consorziatevi. L’agroalimentare non può che essere il traino dell’economia italiana e il Sud è ricco di casi di imprese modello che devono essere un punto di riferimento”.
Lo ha dichiarato il Ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, che ha preso parte al convegno “L’agroalimentare di qualità: il territorio e le sue eccellenze protagonista dello sviluppo economico”, che si è tenuto ieri ad Agropoli.
“In agricoltura l’organizzazione delle realtà produttive è questione fondamentale – ha continuato Martina – Tuttavia, se in Italia settentrionale, i consorzi, le reti di filiera rappresentano una leva organizzativa radicata, nel Mezzogiorno non è ancora così. Bisogna estendere questi strumenti e farne patrimonio diffuso di tutto il modello agricolo italiano, in particolare di quello meridionale. È qui che l’Italia può fare il salto di qualità”.
Quanto all’Imu sui terreni agricoli il Ministro è stato chiaro: “Abbiamo cercato di rendere questo passaggio più indolore possibile, ma non abbiamo bacchette magiche”.
Tra i vari temi toccati da Martina anche la questione Immigrazione: “C’è chi in passato ha avuto pesanti responsabilità nella gestione delle trattative tra Italia e Europa sul fronte della immigrazione e che ora continua ad usare la demagogia e soffiare sul fuoco della paura. Beh dovrebbe tacere. Chi ha seminato scelte sbagliate non può ora ergersi a paladino della risoluzione di un problema che ha contribuito a generare”.
In merito al caso dell’applicazione della legge Severino per il neo governatore della Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo alle domande dei giornalisti Martina ha dichiarato: “Vedrete, io penso che seguendo la legge si chiariranno tutti i passaggi. Faccio i miei auguri di buon lavoro alla nuova maggioranza campana – ha aggiunto – In questi quindici mesi, quando ho attraversato questa regione, ho capito le potenzialità enormi che ha la Campania. Adesso le istituzioni facciano il massimo sforzo per dare una mano ai cittadini e alle imprese di questo territorio e far bene un lavoro in particolare sull’agricoltura e l’agroalimentare che può generare sviluppo e occupazione”.
– Annachiara Di Flora –