
L’Associazione Grotte Turistiche Italiane, presieduta da Francescantonio D’Orilia prosegue il suo impegno nel campo della formazione professionale degli operatori turistici. Ha preso il via oggi pomeriggio presso la Grotta Gigante in provincia di Trieste, infatti, il VI corso per guide di grotte turistiche che proseguirà fino a venerdì 2 dicembre.
“L’incontro formativo ha l’obiettivo di approfondire varie tematiche legate al mondo ipogeo ed alla sua fruizione, – si legge nel comunicato – alla comunicazione dello stesso in maniera scientifica ed appassionante oltre alle varie peculiarità della gestione ed organizzazione di una grotta turistica”.
“Questa edizione del corso vedrà un approfondimento sul campo con la visita di alcune delle grotte più importanti del Carso, – prosegue – tra cui la Grotta Gigante, la Grotta Baredine (Istria), la Grotta di San Canziano (Skocjanske Jame), le Risorgive del Timavo e le grotte Torri di Slivia, andando ad approfondire anche la vista del principale abitante delle cavità: il pipistrello. Le giornate formative si svolgeranno anche presso le Grotte Torri di Slivia e sono organizzate dall’AGTI in collaborazione con la SSI (Società Speleologia Italiana)”.
“Dopo un percorso formativo iniziato 3 anni fa, – ha dichiarato il presidente AGTI Francescantonio D’Orilia, che ha aperto i lavori – con il sesto corso si arriva in Friuli Venezia Giulia, e dalla teoria si passerà a più attività pratiche visitando i siti ipogei del Carso Europeo”.
Tra i formatori, Vittorio Verole Bozzello, presidente onorario AGTI, Paolo Guglia e Marco Restaino della Società Adriatica di Speleologia-Trieste, Giampietro Marchesi, già presidente Società Speleologica Italiana, Jo de Waele dell’Università di Bologna, Fabio Forti, carsologo e già Presidente Commissione Grotte “E. Boegan”, Massimo Max Goldoni della Società Speleologica Italiana, e Francesco Grazioli dell’USB-GSB Bologna (Unione Speleologica Bolognese – Gruppo Speleologico Bolognese).
I partecipanti alla tre giorni di formazione sono circa 50, provenienti da grotte associate e non di tutta Italia, tra cui le Grotte di Pertosa-Auletta.
– Mariarita Cupersito –