
Il commissario straordinario al Comune di Buonabitacolo Raffaella De Asmundis ha deliberato di proporre ricorso al Consiglio di Stato avverso le sentenze del TAR Campania, sezione di Salerno, con cui sono stati definiti, rispettivamente, con sentenza di accoglimento e di annullamento dei dinieghi opposti dal Comune di Buonabitacolo i ricorsi della Vodafone Omnitel B.V. e della Ericsson Telecomunicazioni S.P.A.
Le due società di telefonia mobile, insieme alla Wind Telecomunicazioni S.p.A., tra il 2013 e il 2014 hanno richiesto al Comune di Buonabitacolo un’autorizzazione per realizzare un impianto di telecomunicazioni/stazione radio base da posizionare sul territorio comunale. In tutti e tre i casi il Comune ha emesso provvedimento di diniego che le società hanno impugnato con ricorso innanzi al TAR Campania – Sezione di Salerno. Il ricorso della Wind Telecomunicazioni S.p.A. è stato accolto nel luglio del 2015, quelli di Vodafone e Ericsson definiti con sentenza di accoglimento e annullamento dei dinieghi opposti dall’Ente.
Fin dal primo istante queste tre richieste hanno preoccupato e allarmato la popolazione buonabitacolese che ha espresso la propria contrarietà all’installazione attraverso il comitato “No Antenna” e permanenti presìdi di protesta. Della stessa idea anche l’Amministrazione Comunale, contraria in maniera categorica alla presenza di antenne sul territorio di competenza e pronta ad intraprendere qualsiasi azione utile per scongiurare tale installazione.
Anche per questo motivo il commissario De Asmundis, alla guida del paese dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, ha incaricato l’avvocato Ennio De Vita per continuare la battaglia legale innanzi al Consiglio di Stato.
– redazione –