
È una vera e propria odissea quella che gli studenti pendolari provenienti dalla Valle del Sele e diretti ai plessi universitari di Fisciano e Lancusi, sono costretti a subire.
Con l’introduzione degli abbonamenti annuali gratuiti è aumentato il numero di fruitori dei mezzi di trasporto. Se da un lato il titolo di viaggio gratuito ha registrato l’aumento del numero degli utenti, dall’altra parte, i passeggeri sono costretti a viaggiare in piedi sui pochi autobus a disposizione oppure a rimanere a terra, poiché i mezzi sono insufficienti per tutti.
Se al mattino i pendolari sono costretti a viaggiare in piedi in autostrada, la sera invece, la situazione peggiora per gli studenti che devono raggiungere Buccino, Sicignano degli Alburni, Palomonte, Oliveto Citra, Contursi Terme, Colliano.
I pochi autobus che partono dall’Università sono affollati e insufficienti per trasportare tutti, tanto che molti pendolari restano a piedi e sono costretti a trovare mezzi privati e a pagamento.
Una situazione insostenibile dunque, che ha visto molte sollecitazioni e petizioni inviate alla Regione e alle aziende di trasporto da parte degli studenti che chiedono l’aumento del numero degli autobus negli orari di maggiore utenza, alle 7 del mattino e alle 17 del pomeriggio.
– Mariateresa Conte –