
Gli uomini della Guardia di Finanza del Gruppo di Eboli questa mattina hanno eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, numerosi sequestri di beni e disponibilità immobiliari riconducibili ad alcune persone delle province di Salerno e Potenza, operanti prioritariamente nel settore dell’alta ricettività turistico e alberghiera.
L’attività odierna si inserisce in un più ampio contesto investigativo che vede alcuni imprenditori e professionisti chiamati a rispondere ad una serie di comportamenti illeciti legati alla bancarotta fraudolenta ed alla indebita percezione di provvidenze nazionali erogate, a loro favore, nel periodo compreso tra l’anno 2010 e l’anno 2013, per circa dieci milioni di euro e destinate alla realizzazione di residenze turistiche nella regione Basilicata.
Nel corso dell’attività i finanzieri hanno accertato che una società di Battipaglia, pur dichiarata fallita dal Tribunale di Salerno, subito prima del fallimento ha proceduto a trasferire l’unico ramo d’azienda produttivo (che comprende gli immobili realizzati attraverso i contributi pubblici) ad un’altra società riconducibile all’amministratore di quella fallita, grazie a cariche dirigenziali affidate a membri del suo nucleo familiare.
Nel dettaglio, l’operazione tra le due società si è concretizzata attraverso una cessione del ramo d’azienda, avvenuta poco prima del fallimento, a cui è stato attribuito un valore alquanto irrisorio (pari a 26.000 euro circa) a fronte, invece, di una stima reale che supera i 17 milioni di euro sul mercato immobiliare locale. In questo modo, le persone indagate hanno continuato a mantenere la titolarità dei beni attraverso una gestione che di fatto non si è mai interrotta nemmeno a seguito del fallimento, sottraendoli, allo stesso tempo, dall’attivo fallimentare quale garanzia patrimoniale per i creditori.
I beni sequestrati, per un valore stimato di circa 17,5 milioni di euro, sono un complesso turistico alberghiero ubicato a Forenza (PZ) costituito da camere e servizi, sala esposizione e commerciale, 4 terreni di pertinenza del complesso turistico alberghiero per una estensione di circa 15 ettari (pari a 30 campi da calcio regolamentari) ed uno stabile adibito ad abitazione civile ad Acerenza (PZ).
– redazione –