Un furto di rame ha provocato il guasto di una vasca contenitiva dell’olio della centrale Enel di Buccino.
Era la notte tra lunedì e martedì, quando ignoti si sono introdotti nella centrale elettrica di proprietà dell’Enel in località Cardosa, a Buccino ed hanno rubato un grosso quantitativo di rame consistente in fili e tubi. Durante il furto, però, qualcosa è andato storto: i ladri infatti, hanno perforato un tubo che collega le vasche contenitive dell’olio della centrale elettrica ai motori di un generatore, tanto da far fuoriuscire oltre 16.500 chili di olio dalla cisterna. Ad accorgersi del furto di rame, i custodi della centrale che hanno rilevato una strana presenza di olio nel piazzale della centrale e i motori dei generatori guasti.
Il furto ha provocato un danno economico e ambientale enorme, poiché secondo una prima stima, i guasti ai generatori supererebbero le centinaia di migliaia di euro.
Intanto, parte dell’olio del generatore è fuoriuscito dalla vasca contenitiva ed in piccole quantità, ora dopo ora, si sta propagando nei terreni circostanti coltivati e sul manto stradale. Una lunga scia di olio infatti, ha già invaso tutti i canali di scolo delle acque piovane, finendo nelle cunette che delimitano le strade comunali e dove le acque finiscono successivamente in parte nel fiume Bianco ed in parte negli apprezzamenti agricoli.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri diretti dal tenente Francesco Manna che hanno avviato le indagini e i tecnici dell’Arpac che hanno effettuato i prelievi dell’olio fuoriuscito dalla cisterna.
Per valutare l’eventuale pericolosità della presenza di olio inquinante nelle acque, l’eventuale tossicità e il potenziale disastro ambientale, bisognerà attendere gli esiti degli esami effettuati dall’azienda Arpac.
– Mariateresa Conte –