
Il Futsal Claravì, dopo la beffa nel turno inaugurale quando subì la rimonta e la conseguente sconfitta con gli stregoni del Benevento, ancora una volta deve rinviare l’appuntamento con la vittoria davanti ai tifosi di casa sul parquet amico del PalaZingaro.
Questa volta non è arrivata la sconfitta, ma il pareggio rimediato con lo Spartak San Nicola, compagine casertana. Ha egualmente lo stesso retrogusto amaro di una battuta a vuoto: essersi trovati sul 5-1 a tre minuti dalla conclusione del primo tempo e vedersi recuperare l’ampio margine in una manciata di secondi per poi dovere rincorrere la formazione di “terra di lavoro” che nella ripresa è stata due volte avanti, è la conferma che ci troviamo dinnanzi ad un risultato che assume i contorni di una mezza battuta a vuoto. Anche se il punto fa classifica e rende meno amaro il boccone.
In una giornata in chiaroscuro la nota positiva arriva dal debutto dell’argentino Galinanes, prima volta con i colori gialloneri, e il “gaucho” si è presentato con un bel biglietto da visita rappresentato dalla tripletta messa a segno nella prima frazione.
Nello score dei marcatori anche il brasiliano Trica implacabile nel tiro libero e il lusitano Neves, che con una pregevole doppietta, ha rimesso in corsa il Claravì, mostrando chiari segni di crescita dopo l’inizio incerto delle prime due uscite. L’unica marcatura italiana è quella del sempre valido D’Alto, tra l’altro salese doc.
Al termine, in casa del Claravì volti imbronciati per la ghiotta occasione mandata alle ortiche e vittoria casalinga rinviata. Intanto sabato ci sarà una trasferta quasi proibitiva sul campo del favorito San Giuseppe, del coach Barbato. Per il bravo tecnico Roscaino ci sarà molto da lavorare con una squadra che è ancora un cantiere aperto e resta in attesa del recupero del talentuoso bomber Antonio Marcigliano, i cui tempi di recupero si sono allungati. Con il rientro del centrale avanzato di Caggiano, per il tecnico Rosciano, la situazione dovrebbe di gran lunga migliorare.
– Gerardo Lobosco –