
Al danno della mancata promozione in prima categoria per il Pro Atena che, nella finale play off per il salto di categoria, ha dovuto cedere in casa ai cilentani del New Massa, si aggiunge la beffa della mano pesante del giudice sportivo, il quale ha punito la società del presidente Pierpapolo Cimino.
A leggere le sanzioni comminate sembra un vero e proprio bollettino di guerra: 1000 euro di sanzione economica al club per lanci di petardi, fumogeni e bottiglie di vetro in campo, ingiurie e minacce all’arbitro tanto da determinare una temporanea sospensione della gara, una giornata da giocare a porte chiuse nella prossima stagione, 6 mesi di squalifica all’allenatore Franco Esposito, due turni di stop al calciatore Romano ed uno a testa a Pepe e Iuliano, oltre al pagamento dell’auto del direttore di gara che ha lamentato danni alla carrozzeria mentre si allontanava dal campo. Insomma una vera scure si è abbattuta sul Pro Atena, che sperava di centrare una storica promozione in prima categoria ed invece si trova a fare i conti con questa inattesa tegola che rende ancora più amaro il verdetto emerso dal campo.
“Un sanzione pesante oltremisura – dice amareggiato il tecnico Franco Esposito – abbiamo già dato mandato attraverso il presidente Cimino ad un legale di presentare un articolato ricorso a cui allegheremo anche le immagini televisive del match per evidenziare la conduzione a senso unico del direttore di gara che ha finito per esacerbare gli animi. L’ammenda per i fumogeni mi sembra fuori luogo, qualche petardo c’è stato ma nulla di eccessivo. Mille euro di multa e una giornata a porte chiuse mi pare davvero una sanzione abnorme, come i sei mesi che mi sono stati comminati di squalifica. Il nostro ricorso articolato mira a smontare questo pesante fardello che ci siamo ritrovati. Siamo fiduciosi”.
Lapidario il commento del presidente Pierpaolo Cimino:”Una sentenza che si commenta da sola. Non ci sono parole cercheremo di smontare tutte le accuse con il ricorso”.
E in attesa delle decisioni del Tribunale Federale Territoriale, al Pro Atena non resta che leccarsi le ferite della mancata promozione e della pesante sanzione.
– Gerardo Lobosco –