La Guardia di Finanza celebra il 241° Anniversario della Fondazione del Corpo. Quasi due secoli e mezzo di storia nel corso dei quali sono mutati più volte gli scenari politici e socio-economici ai quali il Corpo ha saputo sempre adeguarsi ponendo le proprie risorse al servizio del Paese per la tutela della legalità e delle libertà fondamentali dei cittadini.
Sono tre le direttrici operative principali lungo le quali si snodano le attività operative dei reparti del Corpo. L’attività investigativa, ossia lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo economico-finanziario, i “Piani Operativi”, che si sostanziano nell’esecuzione di programmi d’intervento mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità nelle diverse aree del Paese e l’azione di controllo del territorio, con la quale i Reparti territoriali e le articolazioni della componente aeronavale assicurano il presidio sistematico ed unitario di strade, aree urbane, porti, aeroporti, frontiere marittime e terrestri per contrastare i traffici illeciti.
Nei primi 5 mesi del 2015 le unità operative del Corpo sono state destinatarie di 788 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria, delle quali 633 concluse. Del totale delle deleghe pervenute, il 9,13% (pari a 72) ha interessato il comparto dei reati tributari, 244 incarichi investigativi sono riferibili al settore della spesa pubblica, 100 deleghe hanno riguardato delitti di riciclaggio, usura e contro il patrimonio e altre 100 reati societari e fallimentari. Nel quadro della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria si collocano anche le 39 richieste di accertamento formulate dalla Corte dei Conti in relazione ad ipotesi di danno erariale, delle quali 30 già soddisfatte.
Nel 2015 i piani operativi affidati ai Reparti per il relativo sviluppo sono 40, suddivisi tra lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali (18 piani), tutela della spesa pubblica (10 piani) e contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria (12 piani). Contro l’evasione e le frodi fiscali, oltre alle indagini di polizia giudiziaria, sono state effettuate 167 verifiche approfondite e 246 controlli mirati. Denunciati 81 soggetti responsabili di reati fiscali, riguardanti gli illeciti di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di documentazione contabile, due dei quali tratti in arresto. Sono stati, inoltre, scoperti 12 fra casi di “frodi carosello”, creazione di società “cartiere” o fantasma, costituzione di crediti IVA fittizi ed indebita compensazione, nonché 2 casi di evasione internazionale. Individuati 51 lavoratori irregolari, di cui 47 totalmente in nero. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 22,2 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per oltre 21,5 milioni.
Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica l’ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite, da parte dei 229 responsabili individuati, è stato di oltre 6,8 milioni di euro. Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria sono stati eseguiti 178 accertamenti patrimoniali, sottoponendo a sequestro beni e denaro per un valore complessivo di oltre 122 milioni di euro. Sul versante del contrasto al riciclaggio sono stati denunciati complessivamente 14 soggetti, accertando valori oggetto del reato di riciclaggio per oltre 18,6 milioni di euro. In materia di contrasto all’usura sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 27 persone, di cui una tratta in arresto. Le attività volte alla repressione dei reati fallimentari hanno consentito la denuncia di 9 soggetti, dei quali 2 arrestati. Nella settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati sequestrati oltre 39mila prodotti con marchi contraffatti, recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri, con la denuncia di 45 responsabili.
Nel corso del controllo del territorio sono stati sequestrati circa 70 kg di sostanze stupefacenti, denunciatesei persone, mentre sono stati segnalati al Prefetto 40 assuntori.
– redazione –