Continuano i crolli nel centro storico di Colliano, dove ieri mattina, un pezzo di cornicione si è staccato dal tetto di un edificio, mettendo a rischio la vita del sindacalista Antonio Volpe. L’uomo, residente a Colliano, si stava recando nel suo ufficio ubicato nel centro storico, quando improvvisamente, si è staccato un pezzo di cornicione da un palazzo comunale, che gli ha sfiorato la testa ed è caduto a terra.
Illeso e spaventato, Volpe ha allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e i tecnici del Comune che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo.
Intanto però, continuano i crolli di pezzi di edifici privi di manutenzione e che mettono a rischio le autovetture in transito e i pedoni.
“Con il vento cadono pezzi di tegole dai tetti, con la pioggia cadono i cornicioni dagli edifici e con le infiltrazioni di acqua piovana che penetra nei muri delle case, crollano pezzi di muri – spiega Volpe – Solo i residenti provvedono privatamente alla manutenzione delle case, le altre invece, crollano un po’ alla volta, compresi gli immobili di proprietà comunale”.
“Gli immobili del centro storico versano in condizioni disastrose a causa delle infiltrazioni di acqua e della cattiva e assente manutenzione degli edifici stessi”, conclude.
Una situazione pericolosa quella dei crolli, denunciata più volte dallo stesso sindacalista, finita in un dossier-denuncia in mano alla Procura.
– Mariateresa Conte –