Tino Iannuzzi, deputato del PD, ha presentato una nuova interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Poletti per sollecitare l’insediamento da parte dell’INPS nella zona sud della provincia di Salerno di commissioni mediche provinciali per l’accertamento dei requisiti sanitari per il riconoscimento delle diverse situazioni di invalidità.
La scelta sbagliata di accentrare in Provincia di Salerno le attività medico-legali in due sole sedi fu decisa con il Protocollo di intesa sottoscritto a suo tempo fra la Regione Campania guidata dal Presidente Caldoro, l’ASL Salerno e l’INPS. Pertanto le attività di accertamento sono allo stato svolte in due soli poli, presso la Direzione provinciale di Salerno e l’Agenzia complessa di Nocera Inferiore.
“Sono così ignorate e mortificate le legittime e fondate esigenze di tanti cittadini, molti anziani e persone colpite da gravi situazioni di infermità o di disabilità – si legge nel comunicato stampa dell’onorevole Iannuzzi – costretti, a causa della concentrazione delle Commissioni a Salerno e Nocera Inferiore, a lunghi e difficoltosi spostamenti, che impegnano varie ore. Difatti è stata lasciata del tutto scoperta una vasta area, in tutta la zona meridionale della nostra provincia, il Cilento, il Vallo di Diano, gli Alburni, la Valle del Calore, il Tanagro“.
“Le difficoltà – si legge ancora – sono accresciute dalla inadeguatezza e dalle gravi carenze della rete stradale che collega questi territori con Salerno, strade spesso interessate da frane e smottamenti di terreno, fonte di continue interruzioni e rallentamenti; per di più i collegamenti con mezzi di trasporto pubblico sono limitati ed insufficienti. Nell’organizzare il nuovo assetto delle Commissioni non sono stati valutati tali pesanti disservizi e i disagi per i cittadini, le cui ragionevoli esigenze debbono sempre essere tutelate“.
Iannuzzi ha di nuovo investito della questione il Ministero, perchè in risposta ad una sua precedente interrogazione il Sottosegretario Bobba, nella seduta della Commissione Affari Sociali del 18 febbraio 2015, si impegnò a sollecitare l’INPS al riesame di tali scelte, proprio “comprendendo il disagio manifestato dai cittadini“.
Per di più molto importante e significativa è l’iniziativa istituzionale assunta dalla VI Commissione Consiliare Istruzione, Cultura, Ricerca, Scuola e Politiche Sociali presieduta da Tommaso Amabile, che, nella seduta del 19 novembre scorso, ha svolto una circostanziata audizione di Sindaci dei territori interessati, di rappresentanti delle organizzazioni sindacali, del Direttore regionale della Campania dell’INPS. Ne è conseguita la positiva decisione della Regione di convocare con rapidità un Tavolo Tecnico con tutti i diversi soggetti interessati per poter modificare la convenzione fra INPS e Regione (di carattere sperimentale e con prossima scadenza a maggio 2016) proprio al fine di prevedere tali commissioni anche nella zona sud della provincia di Salerno, nel Cilento e nel Vallo di Diano. Questa giusta decisione può essere definita ed attuata anche con la massima riduzione dei costi, tenuto conto della volontà dei Comuni di porre gratuitamente a disposizione dell’INPS i locali attrezzati a tal fine necessari per le diverse visite mediche, nonché dell’impegno della Regione Campania a concorrere con l’INPS, anche finanziariamente, alla soluzione della vicenda.
– redazione –