
Sbloccare la situazione di stallo del Consorzio di Bacino Salerno 3, attraverso l’elezione di un nuovo Consiglio di Amministrazione transitorio, in grado di poter far si che si arrivi alla modifica dello statuto per dare modo a tutti i Comuni, anche quelli morosi, di poter andare al voto. E’ questo l’obiettivo che si sono posti ieri sera i sindaci del PD del Vallo di Diano con la nomina di un nuovo CDA composto dai rappresentanti di 8 comuni del Vallo di Diano: Sassano, San Pietro al Tanagro, Caggiano, Sant’Arsenio, Sala Consilina, Casalbuono, Monte San Giacomo e Teggiano.
La proposta è stata votata all’unanimità dai sindaci dei 3 comuni presenti e in regola con il pagamento delle quote: Caggiano, Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro.
Alla presidenza del CDA è stato confermato Vittorio Esposito che attualmente ricopre l’incarico di Commissario dell’ente per il ramo rifiuti. Ieri sera erano fisicamente presenti i sindaci di 11 comuni, anche se non tutti hanno fatto risultare la loro presenza all’atto dell’appello.
A svolgere il ruolo di mediatore tra le parti è stato Mimmo Cartolano, coordinatore del PD per l’area del Vallo di Diano, che da diversi giorni sta cercando di ricucire gli strappi che ci sono tra i vari sindaci, soprattutto quelli dei comuni morosi, con gli organi direttivi del Consorzio di Bacino.
I componenti del nuovo CDA non percepiranno alcun compenso e dovranno procedere a convocare e a svolgere, entro 20 giorni, l’Assemblea Generale con all’ordine del giorno la modifica dell’articolo 12 dello statuto onde garantire la partecipazione alle decisioni di tutti i comuni.
– Erminio Cioffi –