Dalla Valle del Sele a Benevento per spalare il fango, l’aiuto dei volontari salernitani nel Sannio.
Una grande catena di solidarietà e di aiuti umanitari partiti dal salernitano si è stretta intorno alle popolazioni alluvionate di Benevento. Sono già diversi giorni, infatti, che i volontari dell’Humanitas di Salerno e gli uomini della Protezione Civile del Sele-Tanagro e Alburni hanno raggiunto il territorio del Sannio colpito dal nubifragio.
“C’è fango ovunque, l’alluvione ha distrutto tutto – così Antonio Rago, 19enne residente a San Gregorio Magno e volontario del 118 racconta il dramma di Benevento – Quando io e gli altri volontari siamo arrivati a Benevento, avevamo paura di scendere dai mezzi perché gli stivali affondavano nel fango alto due metri, mentre continuava a piovere”.
“Il fango – spiega il giovane – ha raggiunto le fabbriche e gli edifici distruggendo tutto quello che ha incontrato lungo la strada. Siamo intervenuti anche presso il noto pastificio Rummo dove quintali di pasta e sacchi di farina sono stati sommersi da acqua, fango e detriti. É uno scenario agghiacciante quello che si è presentato agli occhi dei soccorritori, non avevo mai visto nulla di simile”.
Una popolazione segnata dal dolore, quella beneventana, con trenta comuni in emergenza, operai rimasti senza lavoro, fabbriche distrutte dal fango e case allegate. Un territorio messo in ginocchio e che ora necessita di beni primari, cibo e vestiti. Intanto, nelle associazioni, nelle parrocchie, sul web e sui social network sono iniziate le campagne di solidarietà per aiutare la popolazione alluvionata.
– Mariateresa Conte –
DOVE SONO I NS GRANDI UOMINI , CHE SI SIEDONO DIETRO LE POLTRONE , E NON FANNO QUALCOSA PER QUESTA GENTE…………….ANZICHE’ AIUTARE GLI IMMIGRATI PERCHE’ NON AIUTANO IL POPOLO ITALIANO……………