I Carabinieri della Compagnia di Eboli diretta dal capitano Alessandro Cisternino hanno arrestato tre cittadini di nazionalità nigeriana per avere aggredito il capotreno di un convoglio fermo presso la stazione ferroviaria di Eboli che aveva loro intimato di scendere in quanto privi di regolare biglietto.
I tre, dopo aver picchiato il capotreno, hanno filmato con un telefono cellulare la scena e successivamente scatenato il panico tra i viaggiatori costretti ad abbandonare il vagone per rifugiarsi all’interno della stazione.
L’immediato intervento di due equipaggi dell’Aliquota Radiomobile e di altri carabinieri della Stazione di Eboli ha consentito di bloccare in tempi rapidi gli esagitati e tranquillizzare i passeggeri nonché i numerosi studenti che in quel momento affollavano la stazione.
Gli arrestati, richiedenti asilo politico e ospitati presso una struttura di Sicignano degli Alburni, sono stati tradotti al Carcere di Salerno.
Il capotreno è stato trasportato presso l’Ospedale di Eboli e dopo gli accertamenti sanitari dimesso con una prognosi di 10 giorni.
– redazione –
Un forte applauso alla Caritas che sta facendo di tutto per accogliere questi elementi proprio un bel lavoro , povera Italia.
Per quanto di mia conoscenza, vorrei sbagliarmi e , se sbaglio, qualcuno mi corregga, a carico dei tre individui o meglio, delle tre bestie, è stato confermato l’arresto operato dai Carabinieri, da parte del Magistrato.Per premio, sarebbero stati rispediti al centro di accoglienza di Sicignano degli Alburni, vale a dire, autorizzati dallo Stato a comportarsi di nuovo come bestie. Questa è l’Italia, purtroppo.