
Quarto comizio a Teggiano della lista “RinnoviAmo Diano”, capeggiata da Rocco Cimino. Nella frazione San Marco hanno preso la parola Velia De Paola, Olimpia Morena, Nunzio Cirone e Antonio D’Elia.
“Credo che San Marco rappresenti un ottimo esempio di comunità compatta, attiva e partecipe – sottolinea De Paola – E’ una frazione con un grande patrimonio naturalistico. I tanti ettari di pascolo e di bosco vanno sfruttati anche per attività socio-culturali”.
“E’ difficile credere nella politica – dichiara poi Morena – Per quanto riguarda noi giovani star fermi a guardare ci fa solo allontanare dai nostri obiettivi. Vogliamo certezze per il futuro e che arrivino grazie al nostro impegno. In questa frazione sarebbe bello realizzare un percorso trekking intervallato da barbecue, banchi e tavoli. Si potrebbe poi ampliare il parco giochi e rendere maggiormente fruibile la biblioteca”.
“Mi sono proposto perché credo ancora nella politica con la P maiuscola – dichiara Cirone – dove i diritti non sono falsi piaceri ed i doveri non sono scorciatoie. Dico ai giovani che dobbiamo guardare attivamente al nostro futuro senza aspettare che siano gli altri a decidere per noi. Per candidarsi non è necessaria una grande famiglia ma le idee e la passione”.
“Siamo qui dopo 2 anni non per nostre responsabilità – evidenzia D’Elia – Due anni fa avevamo stretto un patto che non prevedeva interessi personali. Patto non rispettato da alcuni, come poi si è visto. Dall’altra parte promettono posti di lavoro che non potranno dare. In questi mesi mi sono impegnato soprattutto nella manutenzione stradale, risolvendo le situazioni di disagio che mi sono state segnalate. Farò così anche in futuro”.
“Caro Di Candia, sei depositario di una cultura che non appartiene più a questo paese – evidenzia in conclusione Cimino – All’indomani del risultato elettorale non dovranno esserci ombre o saluti mancati. San Marco è la porta del Parco, un’area con una naturale vocazione al turismo montano. Un mio sogno è quello legato alla creazione di un cottage. Per la prima volta questa borgata ha avuto il mercato domenicale. Chiedete a Di Candia cosa ha votato in Consiglio al riguardo. Ha poi parlato – aggiunge – di incarichi affidati ad un mio candidato. Per quel che riguarda il Natale di luci ho dato l’incarico ad un professionista che aveva partecipato al bando e lavorava al progetto e che io ho chiamato perché esperta di fondi comunitari e regionali. Non abbiamo voluto speculare sugli incarichi legali che lui ha affidato a professionisti oggi presenti nella sua lista. In merito al bilancio dovrebbero anche spiegare la progressiva riduzione del fondo cassa, giustificata forse dal fatto che i fondi destinati alle spese di investimento sono stati utilizzati per la spesa corrente? Poteva illuminarci Di Candia in quei Consigli in cui ha strategicamente evitato di farsi vedere. Finiamola con questo rincorrersi relativo alla chiusura della campagna elettorale. Caro Di Candia – conclude Cimino – ti invito ad un confronto pubblico, un testa a testa di fronte alla gente da tenersi nel pomeriggio del 2 giugno”.
– Cono D’Elia –