
“Questo esposto alla Procura è l’ennesimo tentativo di focalizzare l’attenzione sullo stato della frana al km 46 della strada SS19 delle Calabrie” esordisce il Comitato Ponte Nuovo sottolineando che nonostante siano trascorsi 2 anni e 6 mesi, non si ha nessuna informazione sull’inizio dei lavori.
Il Comitato ci tiene a ricordare che ha già denunciato più volte il disagio che la frana comporta sia pubblicamente, sia presso gli organi competenti, ma purtroppo lo smottamento che continua ad avanzare verso le abitazioni, a causa dell’erosione spondale del fiume Tanagro, rappresenta un pericolo per l’incolumità dei cittadini.
I membri del Comitato hanno più volte segnalato agli enti competenti la mancanza di interventi cautelativi e preventivi per evitare danni ai terreni e alle abitazioni adiacenti. “In alcuni punti l’alveo fluviale presenta un enorme quantità di materiale accumulato come pietrisco, ghiaia e vegetazione – evidenzia il Comitato – che ostacolano il deflusso naturale del Fiume comportando esondazioni in caso di piene. In più punti i margini naturali presentano evidenti e pericolosi segni di erosione.”
“I cittadini di contrada Ponte-Battaglione visti i tempi lunghi per il ripristino della strada statale hanno il diritto di avere un percorso alternativo adeguato per raggiungere il centro cittadino – conclude il Comitato – un territorio periferico ha bisogno di collegamenti, senza collegamenti siamo destinati a scomparire.”
– Tania Tamburro –