Pare essere arrivata ad un primo punto di svolta la vicenda relativa alla frana della SS 19. Come si ricorderà, ormai 15 mesi or sono, il manto stradale, in corrispondenza del chilometro 46 ricadente nel comune di Auletta, ha ceduto. Da allora la strada è interdetta al traffico e numerose famiglie che abitano la zona sono rimaste isolate. A nulla sono valsi gli appelli dei cittadini e i tentativi di rassicurazione da parte delle istituzioni coinvolte: l’arteria, da un anno e mezzo, è impraticabile.
Ora, però, una novità c’è. L’Anas ha, difatti, provveduto alla pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento di esproprio per le aree attigue allo smottamento. Stando alle carte, l’esproprio coinvolgerebbe decine e decine di proprietari delle particelle catastali circostanti la frana.
“L’avvio del procedimento – si legge nell’avviso – si rende necessario ai fini dell’approvazione del progetto definitivo dei lavori di ripristino della tracciabilità del tratto”.
– Annachiara Di Flora –