Manca poco al prossimo “Tax Day“, quello di martedì 16 giugno. Scade infatti per 19,7 milioni di proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili il termine per versare l’acconto della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni, e la prima rata dell’Imu.
La prima casa e le sue pertinenze non sono soggette al pagamento dell’Imu, ma soltanto a quello della Tasi. Pagano l’Imu invece quelle case accatastate nelle categorie di pregio, cioè i cosiddetti immobili di lusso. In caso di immobili in affitto l’Imu dovrà essere pagata dal proprietario, mentre la Tasi viene versata anche dall’inquilino in una quota compresa tra il 10 e il 30%.
Nelle casse statali dovrebbero in questo modo entrare, con questa prima tranche, circa 12 miliardi di euro.
Mentre la prima scadenza è quella del 16 giugno, la seconda rata di saldo andrà versata entro il 16 dicembre. L’acconto si verserà in base alle aliquote e alle detrazioni del 2014. Nei casi in cui i Comuni abbiano già deliberato la riduzione delle aliquote i contribuenti possono già pagare un importo inferiore. In quelli invece in cui non è stata pubblicata alcuna delibera si pagherà il 50% del conto del 2014, salvo variazioni del patrimonio immobiliare.
Per calcolare Imu e Tasi si parte dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente che varia in base alla tipologia. Per le abitazioni il coefficiente è 160. L’aliquota della Tasi sulla prima casa può arrivare ad una soglia massima del 3,3 per mille o 0,33%, mentre sugli altri immobili la somma delle aliquote Imu e Tasi non può superare l’1,14%.
Entro martedì 16 bisognerà versare anche la prima rata dell’Imu agricola. Come più volte detto sono esenti solo i terreni che si trovano nei Comuni classificati come totalmente montani, mentre per quelli di collina sono previste esenzioni per chi ha la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo.
Per effettuare i pagamenti si possono utilizzare due bollettini postali appositamente predisposti per l’Imu e la Tasi oppure il modello F24 pagando attraverso la propria banca.
Pare che, al momento, siano circa mille i Comuni che hanno deliberato in merito alle aliquote Tasi e Imu. Nel Vallo di Diano, a tutt’oggi, è possibile consultare le rispettive informative di pagamento con le aliquote adottate sugli albi pretori dei Comuni di Sala Consilina, Atena Lucana e Casalbuono.
– Chiara Di Miele –