Si è tenuta ieri a Padula, nella suggestiva cornice del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, la convention di fine anno della Banca Monte Pruno sul tema “La Banca cambia..e noi?”.
Ad introdurre i lavori, moderati dal Responsabile della Comunicazione Antonio Mastrandrea, è stata la Presidente Anna Miscia.
Il Direttore Generale Michele Albanese ha poi presentato il focus sull’attività dell’anno 2015, seguito da Cono Federico, Responsabile Area Direzione, che ha relazionato sul “Progetto di Riforma del Credito Cooperativo”, e da Stefania Morena, Sistemi Informativi, che ha parlato della “Banca del Futuro. Vedere oltre”.
I valori economici del 2015 sono da record e confermano la stabilità e la solidità della Banca Monte Pruno, con un utile di 5 milioni di euro, l’utile più alto di sempre, ed un patrimonio aziendale di 40 milioni di euro.
Il Direttore Michele Albanese ha fortemente sottolineato, nel corso della sua relazione, alcune parole chiave legate all’azione quotidiana che la Banca Monte Pruno svolge sul territorio: crescita, professionalità, etica, impegno e fiducia, mettendo in risalto quanto sia importante il lavoro di squadra per il conseguimento di risultati rilevanti.
“Il cambiamento non deve spaventare”, ha affermato Michele Albanese. La riforma del Credito Cooperativo preoccupa e non deve trovare impreparati.
La Banca Monte Pruno vuole continuare ad essere punto di riferimento proponendo servizi innovativi e facendosi carico di essere promotrice di innovazione.
Presenti alla convention i dipendenti, gli amministratori, i collaboratori e Francesco Vildacci, Direttore Federazione Campana BCC.
– Filomena Chiappardo –
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Che banca. Orgoglio di tutto il nostro territorio. La
Politica dovrebbe prendere esempio dal modo di amministrare e concepire il “territorio”. Loro sì che vogliono bene al territorio. Senza protagonismo e senza interessi personali.