Dopo le Province, a saltare ora potrebbero essere alcune Regioni. Dopo 45 anni, infatti, potrebbero mutare i confini delle regioni italiane e passare da 20 a 12 secondo la proposta contenuta in un ddl di Roberto Morassut e Raffaele Ranucci del Pd.
Queste le nuove regioni che verrebbero istituite nel caso in cui il Parlamento approvasse la proposta di legge Morassut-Ranucci:
Regione Alpina (Valle d’Aosta, Piemonte Liguria), Regione Lombardia, Regione Triveneto (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), Regione Emilia Romagna (Emilia Romagna e provincia di Pesaro), Regione Appenninica (Toscana, Umbria e provincia di Viterbo), Regione Adriatica (Abruzzo, province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Rieti e Isernia), Regione di Roma Capitale, Regione Tirrenica (Campania e province di Latina e Frosinone), Regione del Levante (Puglia e province di Campobasso e Matera), Regione del Ponente (Calabria e provincia di Potenza), Regione Sicilia, Regione Sardegna.
Per effetto di tale ripartizione, il Vallo di Diano entrerebbe a far parte della Regione Tirrenica.
– redazione –