
Salerno ha ospitato il tredicesimo sbarco di migranti giunti a bordo della nave norvegese Siem Pilot intorno alle 23:50 di ieri sera.
Sono circa 850 i profughi provenienti non solo dall’Africa sub-sahariana ma anche da altre nazionalità: 650 uomini, 160 donne di cui 6 incinte e 47 minori.
Due donne al termine della gravidanza hanno partorito durante il viaggio, ma solo uno dei bambini è vivo. Presenti anche due neonati di 2 e 4 mesi che hanno ricevuto subito le adeguate cure mediche.
I migranti giunti a Salerno con la nave norvegese sono stati salvati giovedì nel Canale di Sicilia da due navi della Marina Militare, insieme ad altri 5mila migranti.
Individuati due profughi con ferite da arma da fuoco, uno dei quali aveva ancora il proiettile nel corpo, altri con ferite ai piedi e alle gambe con chiodi e armi da taglio.
Circa un centinaio i profughi affetti da scabbia, altri presentavano febbre alta e disidratazione.
Dopo i primi controlli sanitari e il riconoscimento anagrafico, i migranti hanno raggiunto i centri di accoglienza a loro destinati in tutta Italia, mentre le persone ferite o ammalate sono state accolte negli ospedali di riferimento. I minori non accompagnati sono stati affidati alle cure del comune.
La Prefettura e la Capitaneria di Porto, insieme alla Protezione Civile e alla Croce Rossa, hanno privilegiato lo sbarco notturno per non intralciare il lavoro del porto commerciale e creare meno disordine possibile.
– Rosanna Raimondo –