Novità nel Codice della Strada. Da ieri, infatti, sono entrate in vigore le modifiche apportate dalla legge n.115 del 29 luglio 2015, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2015. L’atto recepisce le normative europee in materia e modifica gli articoli 115, 116, 118bis e 170 del Codice della Strada.
Ecco cosa cambia. D’ora in avanti i minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni, con il patentino abilitativo previsto dalla legge, potranno viaggiare in sella al motorino (sia 50 cc. che 125 cc.) in due. Ovviamente, per non incappare in multe, dal documento di circolazione del motociclo deve risultare l’omologazione per il trasporto di una seconda persona. Il divieto continua a rimanere in vigore per i 14enni e i 15enni e in caso di motocicli non idonei al trasporto di due persone.
Con le recentissime modifiche al Codice della Strada cambiano anche le regole per chi è in possesso di una patente speciale per disabilità. Per quel che attiene alla patente B per disabili sarà possibile trainare rimorchi senza limiti di peso, ma complessivamente auto e rimorchio non potrà superare i 3 quintali e mezzo. Per trainare pesi maggiori bisognerà conseguire il corrispondente la licenza speciale per rimorchio non leggero.
E’ stato inoltre eliminato il richiamo della residenza necessaria ai fini del rilascio della patente di guida o di un’abilitazione professionale. Mentre, nell’ambito degli esami per conseguire la patente di guida, gli esaminatori per la patente B dovranno essere titolari di una patente uguale da almeno 3 anni. Per tutte le altre patenti gli esaminatori che sono in attività dal 30 giugno 2015 potranno effettuare esami soltanto dopo uno specifico percorso formativo.
Cambiamenti anche per ciò che riguarda i gradi del campo visivo verso l’alto necessari per conseguire la patente che passano da 25 a 30.
– Chiara Di Miele –