E’ stata denunciata dal Corpo Forestale dello Stato una persona proprietaria di una mandria bovina introdotta in assenza di autorizzazione ed intenta al pascolo all’interno di un cantiere forestale di miglioramento boschivo nel Comune di Moio della Civitella. Titolare del progetto di riforestazione è la Comunità Montana Monte Gelbison Cervati di Vallo della Lucania.
Il Comando Stazione Forestale di Vallo della Lucania, insieme al Comando di Polizia Municipale di Moio della Civitella, dopo una segnalazione si sono recati sul posto indicato all’interno del cantiere e hanno accertato la presenza di circa 60 capi di bovini. Sul posto era presente anche il proprietario.
Si è così proceduto alla georeferenziazione della zona con strumentazione GPS, rilevando le coordinate attestanti che gli animali erano su un terreno di proprietà del Comune di Moio della Civitella. Rilevati i marchi auricolari identificativi degli animali è stata interrogata l’anagrafe bovina che ha confermato la proprietà della persona che si trovava sul posto. Considerato che gli animali si trovavano in un cantiere di proprietà della Comunità Montana, si è proceduto a verificare la sussistenza della necessaria autorizzazione al pascolo che, però, è stata smentita dalla stessa Comunità Montana.
Dagli accertamenti condotti è fuori dubbio che il titolare ha introdotto la mandria nel cantiere senza autorizzazione incorrendo nel reato del Codice Penale. La prontezza dell’intervento dei Forestali ha fatto sì che la zona sottoposta a progetto di riforestazione non abbia subìto gravi e irrimediabili danni, in quanto il cantiere era in una fase preliminare e le nuove piantine non erano ancora state messe a dimora.
“Il Corpo Forestale dello Stato è quotidianamento impegnato a preservare e difendere il patrimonio boschivo del verde Cilento – dichiara il Vice Questore Aggiunto forestale Marcello Russo, responsabile del CTA di Vallo della Lucania – e continueremo nell’azione di prevenzione e controllo di gestione dei boschi, affinchè venga rispettata la vocazione e la destinazione naturale delle aree e siano puniti gli interventi in contrasto con gli strumenti di pianificazione e gestione del territorio“.
– redazione –
Ma quando e efficciente il corpo forestale sempte con chi vogliono loro