
E’ stata presentata alla stampa ieri pomeriggio a Pertosa la XXI edizione del “Negro Festival”, rassegna nazionale di musica e cultura etnica in programma nelle Grotte di Pertosa-Auletta da venerdì 16 a domenica 18 settembre.
A parlare del ricco cartellone offerto quest’anno, introdotti dall’addetto stampa dell’evento Davide De Paola, il sindaco di Pertosa Michele Caggiano, il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia, il direttore artistico della kermesse Dario Zigiotto e Antonio Mastrandrea, Responsabile della Comunicazione della Banca Monte Pruno, per il primo anno partner dell’evento. Presente anche Giuseppe Nese, presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani.
L’edizione 2016 del festival che prende il nome dal fiume che attraversa le affascinanti Grotte sarà contrassegnata dal tema “Integrazioni – incontri e incastri tra mondi musicali“, proponendo commistioni di generi e sonorità e fusioni tra mondi diversi come il punk e il gospel, la melodia araba e quella Yiddish, la tarantella e i suoni dei dj.
Si parte venerdì 16 alle 21.30 con la sezione Antrosuono e Fiorenza Calogero con “Il pericolo dell’anima – Viaggio intorno alla tarantella”. Sul palco principale dalle ore 22.30 saliranno Sandro Joyeux & Hugolini, Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco, Stefano “Cisco” Belotti dei Modena City Ramblers, Carlos Paz e Ziad Trabelsi dell’Orchestra di Piazza Vittorio, Daniele Sepe e Peppe Voltarelli.
Sabato 17 alle 22.30 sarà la volta di “Na strada ‘miezz’o mare”, tributo in napoletano a “Crêuza De Mä” di Fabrizio De André, con Maldestro, Francesco Di Bella, Teresa De Sio ed Enzo Gragnaniello.
Domenica 18 la serata conclusiva del Negro Festival 2016 inizierà alle 21.30 con l’ensemble di Giuliano Gabriele, mentre sul palco principale, alle 22.15, saliranno “Nando Citarella & Tamburi Del Vesuvio” in “Terra ‘e motus 20 th” e “The Klezmatics” insieme a Roy Paci.
Durante le tre serate si potranno visitare le Grotte di Pertosa-Auletta e il Museo del Suolo, unico in Italia, con visite gratuite fino alle 24.00 e degustare i prodotti tipici, tra cui il carciofo bianco.
L’ingresso per assistere agli spettacoli di venerdì e sabato è di 5 euro a persona, mentre domenica è gratuito.
– Chiara Di Miele –