Ci hanno sempre insegnato che la politica deve essere una cosa seria. Non ci crede quasi nessuno, tanto è vero che l’astensionismo, in Italia, raggiunge cifre allarmanti.
Qualcuno, però, continua a pensare che la politica non sia e non debba essere uno scherzo, che la politica sia e debba essere “una cosa seria”. Cosa dire a tutte quelle persone, invece, soprattutto di Sala Consilina, che continuano a credere che la politica sia e debba essere “una cosa seria” e non uno scherzo quando il “Gruppo Positivo”, rappresentato in Consiglio comunale da due rappresentanti eletti dal popolo (evidentemente non per scherzo, ma perché quello stesso popolo pensa che la politica sia “una cosa seria”,) ha pensato di prendersi gioco anche della stampa locale, rea di aver prestato attenzione a chi pensava che il Gruppo fosse composto da persone che credevano che la politica fosse “cosa seria”, annunciando le dimissioni di un suo consigliere?
“Abbiamo scherzato, per dire che la politica è seria ma non triste e poiché ci crediamo molto, abbiamo nel nostro piccolo voluto dimostrare che le decisioni vanno prese insieme ai cittadini, non solo ineluttabilmente comunicate” si è giustificato “Gruppo Positivo” oggi, dopo che alcune testate giornalistiche avevano pensato di prestare attenzione alle loro azioni. Bravi, diciamo noi, continuate a scherzare. Voi, a detta vostra, siete anche questo “sappiamo scherzare su quello che ci accade intorno”, alla faccia di chi continua a credere che la politica non sia uno scherzo e che invece sia “una cosa seria”.
Certamente, la prossima volta Ondanews sarà più attenta a non prestare attenzione a chi pensa che la politica possa essere anche solo lontanamente considerata uno scherzo.
– Rocco Colombo –
– Articolo correlato –