Dopo l’ordinanza della Provincia di Salerno con cui si disponeva il conferimento di rifiuti dall’impianto STIR di Battipaglia presso l’impianto di località Sant’Antuono a Polla, di proprietà del Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino SA3 e in seguito alle perplessità tecnico-sanitarie avanzate in merito da parte dell’Amministrazione Comunale di Polla, il sindaco Rocco Giuliano ha ordinato allo stesso Consorzio e alla ERGON spa l’immediata sospensione di ogni attività di recepimento di rifiuti di qualsiasi genere presso il sito di stoccaggio pollese fino all’ottenimento di tutti i pareri, i nulla osta e le autorizzazioni di competenza degli enti di controllo preposti.
Nella stessa ordinanza sindacale è disposto che la società EcoAmbiente spa provveda a rimuovere immediatamente e a sue spese i rifiuti già conferiti e provenienti da Battipaglia.
Tutto ciò nasce dal fatto che l’Amministrazione guidata da Giuliano aveva fatto attivare una serie di verifiche tecniche sull’immobile di località Sant’Antuono, in seguito alle quali erano emerse determinate criticità, tra cui la presenza in uno dei capannoni di rifiuti che producevano “ristagni di colaticci e esalazioni maleodoranti”, il sistema di aspirazione delle arie esauste non funzionante, l’impianto di deodorizzazione non efficiente e l’assenza di una regolare gestione dell’impianto documentata dal mancato aggiornamento del registro di carico e scarico dei rifiuti, fermo all’aprile scorso.
Oltretutto la Giunta Regionale – Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali a settembre aveva diffidato il Consorzio Sportivo Meridionale Bacino SA3 per la rimozione delle criticità riscontrate e per la nomina di un Direttore Tecnico di cui l’impianto è sprovvisto. Mentre il GIP presso il Tribunale di Lagonegro, lo scorso 19 settembre, ha convalidato il sequestro dell’impianto dopo i sigilli scattati da parte del Comando Stazione di Polla del Corpo Forestale dello Stato a seguito del riscontro di gravi anomalie all’interno dello stabilimento dove vengono stoccati i rifiuti.
L’ordinanza del primo cittadino di Polla giunge dunque per tutta questa serie di motivazioni e per le forti preoccupazioni di imprenditori locali e cittadinanza, unite al fatto che “nel periodo dal 04/09/2015 e il 22/09/2015 gli scarichi complessivi avvenuti presso l’impianto del rifiuto biostabilizzato ammontano a 1567 tonnellate” e che ad oggi “non viene data alcuna rassicurazione in merito ai tempi di rimozione dei rifiuti conferiti ma solo una generica indicazione della data ultima (2 novembre 2015) di conferimento del rifiuto”.
– redazione –
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