Era convocato per ieri il consiglio provinciale di Salerno, ma la seduta è saltata a causa dell’assenza di due consiglieri di maggioranza del Partito Democratico.
Paolo Imparato, sindaco di Padula, e Nino Savastano, assessore al Comune di Salerno, non hanno preso parte al consiglio che avrebbe dovuto esprimersi in merito ad una serie di importanti argomenti, tra i quali i debiti fuori bilancio.
Acceso confronto tra maggioranza ed opposizione, che si è concluso con l’abbandono dell’aula da parte del centrodestra, determinando così il venir meno del numero legale.
Tante e dure sono state le reazioni, ma Imparato non si è ancora espresso ufficialmente all’indomani della seduta.
“La minoranza ha sostenuto l’attività del Consiglio per rispetto delle istituzioni – ha affermato Giuseppe Fabbricatore, capogruppo di Fratelli d’Italia – ma l’assenza di due consiglieri provinciali del Pd non è più un fatto amministrativo ma politico per il Presidente Canfora, che non ha più la maggioranza“.
“Chiederò al Ministero degli Interni cosa intende fare direttamente e tramite la Prefettura in merito alla mancata approvazione del conto consuntivo da parte della Provincia di Salerno – ha dichiarato Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – Si tratta di un inadempimento grave da parte dell’Ente di Palazzo S. Agostino, guidato da chi, in un anno, ha avuto un unico assillo, quello di occupare poltrone e non certo quello di garantire i servizi ai cittadini del nostro territorio”.
“I consiglieri provinciali di maggioranza, che, come il Presidente della Provincia, esercitano il loro mandato senza alcun compenso, terranno la barra dritta e assolveranno ai loro impegni – ha sottolineato il consigliere e capogruppo PD Giovanni Coscia – con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo dell’istituzione, dei territori e dei cittadini”.
– Filomena Chiappardo –