Si è dimesso anche dalla segreteria regionale del Partito Democratico Nello Mastursi dopo la bufera giudiziaria scatenatasi nelle ultime ore e che lo vede indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma per il reato di corruzione per induzione.
Mastursi, originario di Padula, nella segreteria dem campana era il responsabile dell’organizzazione del partito.
Sabato sera aveva rassegnato le dimissioni da capo della segreteria del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che risulta indagato nella stessa indagine come atto dovuto.
Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Napoli aveva perquisito l’abitazione di Mastursi, braccio destro del Governatore, e il suo ufficio in Regione, sequestrando un telefono cellulare e un pc.
L’inchiesta, che coinvolge anche il giudice Anna Scognamiglio, lo stesso che firmò la sospensiva della sospensione dalla carica di De Luca, nasce in seguito ad un’intercettazione tra lo stesso Mastursi e il marito della Scognamiglio, Guglielmo Manna. Pare che quest’ultimo avesse chiesto un “favore” (la sua nomina in un incarico nella Sanità campana) al capo di gabinetto di De Luca in cambio di un’intercessione presso la moglie su una vicenda alla quale Mastursi era molto interessato.
– redazione –
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