
Angelo Paladino, presidente dell’Unione Giuristi Italiani sez. Sala Consilina, tramite una lettera, sollecita l’intervento del coordinatore PD Vallo di Diano, Mimmo Cartolano, affinchè il Governatore Vincenzo De Luca si interessi alla vicenda riguardante la riapertura del Tribunale di Sala Consilina.
“Faccio seguito ai colloqui dei giorni scorsi al fine di sollecitare il tuo autorevole intervento presso il Segretario Provinciale del PD, l’amico Nicola Landolfi, per fissare un incontro a breve con il Governatore della Campania, On. Vincenzo De Luca. Ricordo che quest’ultimo, prima delle elezioni regionali, ricevette, cortesemente, alla mia presenza, una delegazione del Comitato Pro-Tribunale di Sala Consilina, assicurando in tale sede il Suo interessamento per la possibile riapertura del Nostro Palazzo di Giustizia – si legge nella lettera – Dopo la costituzione della nuova commissione Ministeriale per la geografia giudiziaria, dal settembre scorso abbiamo chiesto più volte ed inutilmente ai Sindaci di incontrare i vertici istituzionali, regionali e nazionali, per operare le giuste pressioni, così come è avvenuto nel casi di altri Tribunali soppressi”.
“Oggi non è più il tempo di fare semplicemente “voti in consiglio comunale”, nella speranza di salvare la faccia di qualcuno, ma, per il poco tempo che ancora manca e alla vigilia di importanti provvedimenti parlamentari e governativi in materia di Giustizia, bisogna intraprendere, con urgenza, concrete iniziative che raggiungano, con esiti positivi, le stanze di chi decide. A te non sfugge che il Partito Democratico oggi detiene, in ogni ambito, le leve del potere politico-amministrativo e non può sottrarsi a precise responsabilità – sottolinea Paladino – Da qui la pressante richiesta, a te rivolta, di ottenere la disponibilità dell’On. De Luca, beneficiario, fra l’altro, di notevoli suffragi anche in questa zona, ad incontrarci per conoscere le effettive possibilità ed i margini di manovra ancora esistenti per ottenere dal Ministro la riapertura del Nostro Tribunale, in un momento nel quale anche la Corte di Appello di Salerno è in discussione”.
– redazione –