Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno del traffico e della gestione illecita di rifiuti, gli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania hanno denunciato a piede libero un uomo, responsabile di gestione illecita di una discarica di rifiuti speciali con modifica dello stato dei luoghi in contrada Cognuolo nel Comune di Vallo della Lucania.
Il Comando Stazione Forestale di Vallo della Lucania, durante un’accertamento congiunto con il personale tecnico dell’ARPAC Campania, su un terreno privato di pertinenza ad un fabbricato, ha riscontrato la presenza di rifiuti speciali pericolosi provenienti da attività edili, depositati a cielo aperto. Durante il sopralluogo sono stati notati rifiuti accumulati sia sul suolo che costipati nel suolo, pari a circa 200 metri cubi, costituiti da terre e rocce da scavo, mattoni, materiale ferroso, plastica, pezzi di eternit frammisti a materiale di demolizione, il tutto scaricato e interrato molto probabilmente nelle ore notturne.
Il reiterato smaltimento abusivo dei rifiuti ha modificato in modo permanente lo stato dei luoghi, con degrado dell’area protetta di notevole interresse paesaggistico e ambientale, apportando sostanziali modifiche al normale deflusso delle acque del fiume Badolato, del torrente S. Sofia e del vallone Tuncurullo. Il sito posto sotto sequestro è stato segnalato agli Enti competenti affinchè emettano a carico del responsabile dell’abuso un’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi, importante per restituire il normale deflusso delle acque del fiume e del torrente e la funzione naturale del vallone, nonché per prevenire il pericolo idraulico ai corsi di acque pubbliche presenti in zona.
L’uomo, denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Vallo della Lucania, rischia una pena da sei mesi a due anni di carcere.
– redazione –